4 sfide per la Telemedicina dopo l'emergenza Covid

19-11-2021

In vista degli investimenti in telemedicina previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è stato istituito il Gruppo di  lavoro “Digital Health e Pharma” del consorzio Netcomm con l'obiettivo di facilitare il percorso di digitalizzazione della Sanità italiana e consentirle di evolversi verso un sistema a valore aggiunto per cittadini e operatori.

La pandemia Covid-19 ha infatti dato un impulso significativo nell'eHealth, dato concretezza a prestazioni cliniche da remoto che solo pochi anni prima erano impensabili. Ora Netcomm ha presentato alla Camera dei deputati un documento di posizionamento e orientamento generale in cui si evincono 4 snodi di fondamentale importanza per far decollare la Telemedicina:

1) individuazione di standard nazionali vincolanti per l’accreditamento degli strumenti fruibili per servizi di telemedicina (ad esempio l'interoperabilità con il Fascicolo Sanitario Elettronico per la  condivisione sicura di documentazione medicale);

2) definizione delle prestazioni erogabili in telemedicina al fine di consentire al personale sanitario di gestire adeguatamente l'impegno nell'attività ambulatoriale in presenza e stabilire i requisiti minimi per la prestazione al di fuori della sede fisica accreditata;

3) adeguata formazione del personale medico per la transizione digitale;

4) analisi dettagliata della sostenibilità economica delle prestazioni di telemedicina, al fine di definire le specifiche tariffe e gli investimenti necessari.